* Cazzuola
Cazzuola. Da piccolo avevo una vera propria mania per la cazzuola. Nella parete degli attrezzi di casa Brummell, erano appese tre cazzuole diverse, disposte in ordine di grandezza. Quando ero un piccolo Lord, credevo che la cazzuola grande fosse di mio padre, la mediana di mia madre e la piccola la mia. Come nella fiaba di Riccioli d’Oro e dei Tre Orsi. Ci andavo a letto, al supermercato e al parco giochi. Per me era come una spada, e mimavo battaglie sanguinose e leggendarie. A cosa servisse davvero una cazzuola, lo imparai poco dopo. E fu fatale. La cazzuola si sporca di cemento, per assolvere alla propria funzione. Fu mio padre a svelarmelo, quando lo sorpresi a mescolare calce e sabbia nel cortile di casa. Con la mia cazzuola. Ciò che cazzuolizza la cazzuola è il cemento. E a nulla valse pulirla, strofinarla con l’acqua, inventare avventure. Le funzioni oggettive hanno sempre la meglio sulla fantasia?
Etichette: * opinioni di un dandy
3 Commenti:
non sempre. quantomeno il ricordo
della cazzuola è sopravvissuto
come ready made pascoliano.
p.s. per colpa tua, mentre stavo scrivendo le tre righe precedenti, ho litigato con la mia metà che ha detto: ma che razza di cazzuola era? non lo sa questo (cioè tu) che le cazzuole sono sempre sporche di cemento?
risposta mia: sei proprio pragmatica...
il seguito lo ometto...
a tuteler
Si se penso alla prima volta che vidi un preservativo, per caso, per terra, ero in prima media, pensai che fosse un palloncino sgonfio, qualche tempo dopo qualcuno mi spiegò la funzione oggettiva.
NO. Penso al seno di donna, ad un bel culo.
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