Mad men
Mad men racconta di un'agenzia pubblicitaria a New York negli anni sessanta. Come dicono da queste parti, awesome. Visivamente è notevole, i personaggi sono una figata, bello davvero. Non è però esente da pesanti critiche, che non riguardano l'oggetto in sé ma il mio gusto personale. Prima di tutto, mette un'ansia terribile, dà un senso di soffocamento spaventoso, una visione deprimente dell'esistenza, fa passare totalmente la voglia di sposarsi. Le casalinghe sono in assoluto la figura più triste. E la musichetta inquietante al'inizio sembra uscita da un film dell'orrore. E poi vedere il protagonista, sto figaccione che passa tutto il giorno a bere scotch e non ha un filo di pancetta, questo da' proprio noia.
Etichette: Visioni d'oltremanica
2 Commenti:
I miei omaggi dottore!
Concordo su tutta la linea, solamente una cosa mi sdubbia: anche in Madmen appena possono fanno sesso, solo che non ce lo fanno vedere probabilmente per una pruderie d'epoca (o forse per nascondere certe pancette).
Attendo con ansia una recensione di "thebest ever TV show": l'indimenticabile Moonlighting ovviamente.
Giulia
Anche io sono d'accordo con le tue critiche.
C'è da dire però che secondo me Don non ingrassa perché i whisky di una volta non sono micca quelli chimici di adesso eh.
Ottima apertura Tamp!
Benvenuto
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