2009-07-30

Non ho niente contro Marina Romea, anzi

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2009-07-29

* Regime

Regime. In ogni comunicazione giornalistica si parla di regime. Oramai, come ogni termine, sta subendo una pesante inflazione. Ora, propongo una virata semantica. Nel secondo volume de La storia della sessualità di Michel Foucault la traduttrice ci rammenta che in francese régime significa "dieta". Mettersi a regime = buttare giù pancia+fianchi+gambotte da porcellino, ecc. Anzi, etc. Alla francese. Ora, comprendo che l'idea di regime, oramai monopolizzata dalla simbologia politica ha in realtà a che fare con la regola. E dunque con la limitazione dell'uso dei piaceri. Appunto, Foucault. Se le pratiche di limitazione dell'eros sono quella economica, erotica e - appunto - dietetica i conti tornano. Sarà per questo che il regime prevedeva le purghe?

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Alle 30 luglio 2009 alle ore 19:51 , Anonymous Pasquale Pignalosa ha detto...

complimenti... al più presto commenterò adeguatamente... (ma lo sai che a parlare di questi argomenti ed in questo modo la ggente si spaventa e ti evita?)

 

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L'Albania si scopre | Alcuni pannelli della mostra


Alcuni dei 37 pannelli che compongono la mostra, che ho progettato insieme a Fabio Boni e ADA.

Qui trovate una ricognizione fotografica dell'inaugurazione a Torino.

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2009-07-28

Nuove arti


Ecco il primo dei progetti che ho seguito qui a D-sign.

Si tratta dell'immagine della serata di premiazione del concorso Nuove arti, promosso da Fondazione Del Monte, MAMbo, Università di Bologna e Cineteca di Bologna.
Tra i vincitori, la nostra Agnese Baruzzi.
Non sembra, ma l'immagine ritrae l'amica Martina Galetti.

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2009-07-27

Screamo

Risulta piuttosto difficile parlare di musica, soprattutto quando se ne capisce poco o niente e quando non si è capaci neanche di suonare il campanello.
Parlare di generi, classificazioni è ancora più complesso, anche perchè spesso è difficile classificare le cose, e molte volte è anche inutile.
Proviamoci, per gioco e senza troppa cognizione di causa... non prendiamoci troppo sul serio.


Ieri in spiaggia sfoggiavo una maglietta dei Page ninety nine (abbreviati in pg. 99), gruppo screamo anni '90.
Ma che cavolo vuol dire screamo? provando a spiegarlo ai presenti Emmaboshi e Lord Brummell bofonchio una specie di definizione: tra un emo (quello bello) ed un hardcore, un po' punk, ma non emo pettinato, bensì più sporco.
In definitiva è una variante dell'hardcore, nata in America nella seconda metà degli anni '90: ritmi caotici, intermezzi melodici, urla (da qui scream-o) e chitarre al fulmicotone.
Qualche esempio oltre i pg. 99? Orchid, Jeromes dream, I hate myself, Portraits of past, Saetia, Funeral diner sono i primi che mi vengono in mente.
Questi gruppi oramai sono inattivi da qualche anno, e spesso hanno raggiunto notorietà (nella nicchia della "scena" di riferimento) dopo essersi sciolti, ma lasciando in eredità melodie e vibrazioni devastanti per successori americani ed europei, creando ulteriori sotto-sottogeneri.
In sottofondo ascolto i Saetia, che a differenza di alcuni del genere, hanno dei tappeti melodici piuttosto interessanti e rileggo il post.
A tratti sembra quasi che ne capisca qualcosa, concerti ne ho visti tanti e dischi ne macino a volontà.

Ma come hanno detto gli Uochi toki l'altra sera (loro, ne sono certo, screamo non lo sono, anche se sono convinti di fare metal...), «è come dire di capire di meccanica possedendo questa e quest'altra macchina».


Qui l'unico live decente che ho trovato su youtube dei pg. 99

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Alle 28 luglio 2009 alle ore 15:17 , Anonymous Anonymous ha detto...

Da padrino che tiene a battesimo direi che è un inizio elettrizzante. A domani con un post sull'emo. LB

 

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Diamo il benvenuto a Zane e alla sua nuova rubrica «Sottogeneri»

Zane è un webdesigner coi fiocchi, ma anche un ex skater, new punker, scatto fisso addicted e, in questa sede, grande esperto di musica indierock/noisepunk/freemandela anni Novanta e Duemila della quale ci aiuterà a indicizzare e capire i mille sottogeneri, grazie alla verve tipica della Provinzia Autonòma de Bulsan da cui proviene.

Eccolo mentre il nostro Brummell gli impartisce il battesimo.
Benvenuto Zane.

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Alle 27 luglio 2009 alle ore 15:14 , Anonymous Zane ha detto...

Grazie mille Lele, troppo gentile nella presentazione e nel benvenuto! (piccola precisazione: ex inline-skater di basso livello)
Dopo la benedizione del lord mi sento pronto per il primo post che arriverà a breve...

 

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2009-07-24

Roberto Saviano visto da Zizola


Roberto Saviano, originally uploaded by Internaz.

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2009-07-23

David Byrne live at Ferrara sotto le stelle


Ecco cosa mi si è parato davanti ieri sera a Ferrara.
Un show coi fiocchi.
Un personaggio totale!

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2009-07-18

Spirali

Il mio fruttivendolo e verduraio di fiducia aveva una piccola zucca. L'ho comprata ed ho realizzato questo piatto. Premetto che la zucca era piccola, tonda, verde e dura da morire. La polpa ha cotto invece in cinque minuti e non è risultata semolosa come quella, tipica dell'Emilia Romagna, adatta a fare i tortelli.
Allora ho mondato la zucca, l'ho tagliata a tocchetti e l'ho messa a bollire coperta a filo d'acqua con uno po' di cipolla e dei gambi di prezzemolo tagliati a pezzetti. Quando la zucca è arrivata a cottura ho passato il tutto con il minipimer ottenendo una purea abbastanza fluida e non granulosa (dipende dalla qualità della zucca).
Intanto ho fatto una brunoise di scalogno, l'ho fatta appassire in poca acqua calda e quando l'acqua è evaporata del tutto ho aggiunto dell'olio extra vergine e ho fatto imbiondire a fiamma bassa. Poi ho aggiunto dei calamari tagliati a strisce lunghe tipo tagliatelle e i relativi ciuffetti di tentacoli,. con fiamma vivace e cuocendo per tre minuti. Le tagliatelle di calamaro in cottura si arrotolano e diventano delle spirali (grande!). Ho eliminato i calamari dalla padella e li ho messi in caldo.
A questo punto ho aggiunto la purea di zucca aggiungendo un cucchiaino di curry e, a fiamma bassa, ho fatto ridurre di un terzo. Ho aggiustato di sale, ho spento il fuoco ed ho aggiunto pochissimo peperoncino in polvere: ci deve essere un che di piccante ma in lontananza, senza coprire gli altri sapori.
Ho quindi scolato i paccheri (di Gragnano) e li ho fatti saltare a fuoco vivace in padella con la purea ristretta e i calamari. Dopo un paio di minuti di insaporimento ho servito il piatto spolverandolo di erba cipollina tritata. Fantastico.
L'estate e l'afa (tanto cara ai pessimi telegiornali italiani) non mi fermano...
Keep cooking!

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2009-07-15

Father Lee and Rabbi Robbie: Funeral on BBC Comedy Extra

Gli inglesi spingono sempre sulla comedy

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2009-07-11

Noi

Da formica ho vissuto mille anni
e nessuno non si è accorto
perché noi formiche siamo tutte uguali.

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2009-07-10

Do you mind if I...

Condivido questa clip (guarda caso della Tv pubblica inglese) in direzione di Tamp.

Vediamo se riconoscete qualcuno.

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2009-07-03

L'Albania si scopre | Immagini da una storia ancora in corso

Ecco una esaustiva documentazione fotografica del mio ultimo lavoro con l'amatissima ADA.
Insieme a Fabio Boni ho progettato la grafica e l'allestimento di questa mostra che racconta, in 37 pannelli, una storia fotografica dell'Albania.
La mostra ha inaugurato a Torino il 26 giugno 2009.

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