2008-11-27

Shqipëria

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Alle 27 novembre 2008 alle ore 22:27 , Anonymous p.s. ha detto...

MOLOK!!!

 
Alle 29 novembre 2008 alle ore 18:14 , Anonymous Anonymous ha detto...

Peccato solo che il mio asus non abbia la possibilità di cambiare lo sfondo della scrivania...

 
Alle 13 febbraio 2009 alle ore 10:24 , Anonymous Anton ha detto...

ultras albanese!!!!!!!!! lol

 

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2008-11-26

Nau 6

Sciaron: Secondo te perchè Gessica non esce più di casa? Sono già due settimane, che c'avrà?
Gennifer: Secondo me è colpa che non c'ha il ragazzo...
S.: Stai dicendo che s'è lasciata con Braian?
G.: Certo che s'è lasciata... come si può stare con uno come Braian... e poi stavano insieme da tre mesi, una si stufa dopo tre mesi...
S.: Vabbè, dipende... se io sto con uno che c'ha la tartaruga ci sto più di tre mesi...
G.: E se non c'ha una lira?
S.: Se non c'ha neanche i soldi per pagarmi una pizza, allora non mi ci metto neanche... però non me ne frega un cazzo se non è un figlio di papà...
G.: Tu si che c'hai ancora dei valori, Sciaron, però dobbiamo fare qualcosa per Gessica...
S.: Si, domani la messaggio così ci organizziamo una bella uscita a tre... c'andiamo a fare le mesh...

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Alle 26 novembre 2008 alle ore 22:45 , Anonymous Eileen Gray ha detto...

Mi permetto d'avanzare una frivola considerazione nei rispetti del suddetto dialogo tra giovani gentildonne evidentemente tratto dalla ormai celebre vulgata dell'opera boccaccesca "Il Decamerone":ritengo evidente che per la sconsolata recentemente abbandonata la soluzione sarebbe un pizzaiolo con la tartaruga. Potrebbe altresì invitare a cena in pizzeria le due argute amiche senza sborsare una copeca. Omaggi

 

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2008-11-18

* Famiglia

Famiglia. La famiglia la si può certamente definire a partire dai suoi elementi costitutivi, dalla sua irriducibilità alle sole trasformazioni che la attraversano, dal suo carattere peculiare rispetto alle altre forme di vita o sottosistemi sociali. Ma una volta definita, bisogna riconoscerla. E in questa sede prediligo una logica dia-logica, o fenomeno-logica, se si vuole. La famiglia la riconosco dal tipo di conversazione che mette in atto. Fulgido esempio in casa Brummell. Lord Brummell Senjor rantola dormiente su divano damascato. Mamma Brummell esce per il consueto giro di beneficienza (alla sua coscienza, va a fare fitness). Prende la Brummell-Mobile (o Brum-Brum-Brummell) e sfonda il cancello. Letteralmente. Ora, con ogni evidenza, riavutosi dal torpore pomeridiano, Lord Brummell Senjor chiede spiegazioni. «Che diavolo è accaduto al cancello?» Pronta la risposta di Mamma Brummell. «Niente, tanto io non lo volevo neanche quel cancello. Fai finta che non ci fosse. Perchè, hai visto un cancello tu?» Lord Brummell Senjor non si lascia piegare dalla decostruzione. «E se invece del cancello c'era una persona, la investivi?» Mamma Brummell è scatenata. «Se non stava attenta, si. Io in retromarcia non vedo!» Dove, se non in famiglia hanno luogo queste conversazioni, in assenza di un medico, un avvocato o un peyote?

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Alle 18 novembre 2008 alle ore 19:35 , Anonymous Pasquale Pignalosa ha detto...

già, dove?
quando tutto va bene, ci si può anche divertire, soprattutto se dalla famiglia si è fuoriusciti...
oppure provare a rileggere (magari oggi fanno ridere, ma non saprei) i vecchi testi di David Cooper o di Ronald Laing... in ogni caso fa molto fanè o Arbasino de noantri...

 

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2008-11-14

Lezioni outdoor


Come parte del programma di lezioni outdoor, ecco il professor Martignani in via Saragozza elucubrare sociologiche proprietà hegeliane di questo prosecco o quel minestrone surgelato ad una audience di dottorandi provenienti dalle più diverse parti del mondo.

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2008-11-12

Nau 5

Tomas: Maicol, tu che facevi se avevi un sacco di soldi?
Maicol: Che vuoi dire, che sono un morto di fame?
T.: No... Ma dico un sacco di soldi, se vincevi il superenalotto...
Samanta: Ma quello non c'ha neanche i soldi per giocare la schedina! Se li sputtana tutti al bar...
M.: Chiudi quella ciabatta, che Tomas sta parlando con me!
Samanta: Vaffanculo, Maic...
T.: E basta, ahò! Allora che facevi...
M.: Mi scopavo le escort... Tutte quante...
S.: C'hai il chiodo fisso, come tutti i maschi...
M.: Ti vuoi fare i cazzi tuoi?
T.: Le escort... che robba è,,, sono straniere?
M.: Si come tua sorella... Scemo, va su internet e scrivi escort poi vedi che viene fuori...
T.: E vabbè, ma dopo che ti scopavi tutte le escort, poi che facevi con tutti quei soldi?
S.: Si faceva ill trapianto di cervello!
M.: M'hai proprio rotto... ma perchè non te ne vai a fare sciopping?
S.: fanculo Maicol... e pure te Tomas... tanto a voi non ve la danno, neanche se c'avete un sacco di soldi...

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Alle 12 novembre 2008 alle ore 21:22 , Anonymous Anonymous ha detto...

Grazie Maic. Ora anch'io so chi sono le escort. appparte ovviamente la sorella di Tomas...
Giulia

 

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2008-11-11

Change, that's wassup today

Questo video è entrato al direttamente al numero uno della mia classifica.
Otto anni dopo l'originale, riecco i nostri eroi in un promo per Obama. Non servono altre parole, se non wasaaaaaaaa!

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Siete mai stati al Sasso di San Zenobi?


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2008-11-10

Emmaboshi omaggia Vedova omaggiato dalla Berlinische Galerie

Lo sapevate che l'ambasciatore italiano a Berlino si chiama Antonio Puri Purini ed è nato ad Atene?

A Berlino scrivono per terra. 
L'asfalto ora lo vedi.

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2008-11-08

Spectrum romagnolis

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2008-11-07

Effetto memoria

Sfogliando un libro in Sala Borsa ho trovato questa immagine storica della nascita spontanea del memoriale per le vittime bolognesi della guerra. 
Toccante no?

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2008-11-06

* Obama

Obama. Cosa avremmo fatto se non avesse vinto Obama? Esattamente quello che faremo da ora in poi. Niente. E tra poco, ripartirà l'insopportabile querelle di anti-americanismo che troppo spesso scambiamo per intelligenza. Perchè, ammettiamolo, è una piacevole suggestione immaginare che questo tenace democratico possa cancellare con un colpo di spugna i problemi USA - crisi finanziaria e di consenso all'interventismo militare - a colpi di New Deal (Keynes e Roosvelt) e di American Dream (Luther King e Kennedy). Ma si sa, degli italiani si parla male soltanto quando non importa. Quindi andiamo in brodo di giuggiole perchè con Obama le cose (ma quali?) cambieranno (ma come?). Nessuno lo sa. Ma siccome è lui, va bene. Anche a me piace Obama. Fossi stato un elettore USA, lo avrei votato. Senza battere ciglio. Ma se qualcuno crede di essere un po' più ricco di spirito oggi perchè nel Nuovo Presidente vede una sorta di neo-comunista nero (vabbè, afroamericano... scusate), ha sbagliato i suoi conti. Keynes, Roosvelt, Luther King, Kennedy. E Veltroni. E questa sarebbe la novità?

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Alle 6 novembre 2008 alle ore 15:14 , Anonymous Anonymous ha detto...

Bè ma qualunque cosa possa fare... in fin dei conti non è già una grande cosa che sia stato eletto? e che l'abbiano votato in tanti?
Lo so, lo so che risulto troppo naif al nostro Lord.
Allora dirò che tra un Veltroni in braghette a Fregene e un Obama sireno alle Hawaii io noto ancora una certa differenza.
E so che questi sono dettagli che anche Lord Brummell non trascura.
Caro Lord,
sempre distintamente,
Giulia

 
Alle 11 novembre 2008 alle ore 17:30 , Anonymous Anonymous ha detto...

Caro Lord

per una volta mi sento in sintonia con le tue posizioni e ammetto che l'elezione di Obama mi ha lasciato dopotutto indifferente. Oddio, lo preferisco a McCain (Chi?), ma senza illudermi che il suo operato possa davvero portare a cambiamenti epocali. La sua elezione mi pare piuttosto un'operazione di facciata per dare un'immagine nuova agli Stati Uniti, che ormai solo a sentirne parlare in ambito di politica internazionale ed economia la gente si tocca...
D'altra parte essere così ottimisti solo per il fatto che sia afroamericano mi sembrerebbe una sorta di razzismo al contrario: perchè un presidente è nero allora non può essere uno stronzo (o un pupazzo nelle mani dei grandi gruppi economici che ne hanno sostenuto la campagna elettorale)?
In attesa che i fatti mi smentiscano ti invio i miei più vari saluti

Max

 
Alle 12 novembre 2008 alle ore 16:03 , Anonymous Anonymous ha detto...

Caro Max,
In effetti è piuttosto logico che la terra che ha dato i natali all'individualismo ci racconti sempre le elezioni come uno scontro titanico dove vince il più bello, il più bravo e il più redento. Solo il più redento può fare il redentore. Poi, come spesso succede, c'è chi confonde l'inizio con la fine, le cause con gli effetti. Da qui in poi si vedrà di che pasta è fatto il Nuovo Presidente. L'inizio è buono. Ma a patto di non santificare nessuno, nè di pensare che esista qualcuno che in politica - bianco o nero che sia - può fare tutto da solo. C'era Marilyn Monroe a cantare "Happy Birthday Mister President" a JFK. Era un grande presidente, scelse il meglio sulla piazza!
LB

 

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2008-11-02

Nau 4

Gennifer: Sto pensando di farmi un tatuaggio sullo schiena…
Samanta: Uno grande o uno piccolo?
Gen.: Uno grande, blu e rosso… come un paio di ali, tutte arabescate e una freccia che indica il culo…
Gessica: Che figata!
Gen.: L’ho visto quest’estate in spiaggia… ce l’aveva una… che poi m’hanno detto che era stata miss bagnasciuga 2007… era pure un mezzo cesso ma il tatuaggio faceva un figurone…
Braian: Perché invece non ti fai tatuare la gazzetta dello sport, così quando il tuo moroso ti scopa non si annoia…
Gen.: Sei proprio una bestia Brà… come fa Gessica a stare con un truzzo come te?
Ges.: Che vuoi farci, nella vita ci vuole pazienza…
B.: Brava nonna! Lo sanno tutti che tu stai con me perché ce l’ho enorme…
Ges.: Si, bello, continua a sognare…

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Alle 2 novembre 2008 alle ore 12:07 , Anonymous Emmaboshi ha detto...

Grande Pasquale, questo spot di realtà è prezioso.
A volte mi chiedo come fai a raggiungere un tale livello di nitidezza. Mi sembra di essermi intrufolato nella webcam del loro msn.
Quali sarebbero i loro nickname?

 

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