2009-05-31

Tutto questo

Tutto questo è una pubblicità
per quell paio di scarpe
che mi sono durate a lungo.

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2009-05-29

Il ponte di Casalecchio

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2009-05-28

Scalo San Donato Bologna

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2009-05-13

* Mutui

Mutui. Quando si vuole comprendere e interpretare il mutamento antropologico che è alla base di ogni fenomeno politico, economico o sociale è sempre interessante cominciare dai mutui. La crisi del 1929 partì dal settore immobiliare. Un po' come quella attuale, fermo restando che Keynes non aveva ancora pubblicato la Teoria Generale della Moneta e dunque le terapie attuali hanno un certo non so che di stantio (come le evoluzioni della Moda o le canzoni di Madonna). Detto questo mi viene da pensare. Dopo il terremoto, i mutui vengono congelati. Al di là del carattere doveroso della misura, c'è anche una ragione logica da considerare. Se non c'è più la casa, non c'è più il mutuo. Se anche non lo congelano, non lo paghi. Tanto, cosa vuoi che ti pignorino? Ma se con la crisi ti trovi il mutuo che vale più della casa, evidentemente qualcosa non funziona. Non puoi più permetterti la casa, ma puoi abitarci, quindi te la possono portare via. Qualcuno ha fatto caso che - da qualche tempo - non va più in onda lo spot che recitava "Puoi ottenere il prestito anche se risulti un cattivo pagatore"?

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2009-05-10

Gavin & Stacey


Gavin & Stacey é la storia di due ragazzi che per lavoro si conoscono al telefono. Lui é di Essex e lei é gallese. Si piacciono, si incontrano , si innamorano e si sposano. Gli altri personaggi della vicenda sono i suoceri (anche se per l’esattezza il padre di lei é morto ed é sostituito dallo zio omosessuale latente e logorroico) e dai rispettivi migliori amici, entrambi ciccioni, che talvolta quando si vedono trombano e fanno anche un figlio.
É in assoluto il telefilm piu’ noioso che abbia mai visto. Se le sit-com inglesi ci hanno abituato alle scene di imbarazzo anche pesante, qui lo spettatore si sente imbarazzato pensando semplicemente alla poverissima sceneggiatura.
L’idea dovrebbe essere giocata sulla differenza tra le culture, ma io, a parte il fatto che l’accento gallese toglierebbe la femminilitá pure a Grace Kelly, (mentre a Essex parlano Cockney, e anche questo fa abbastanza schifo) e che i gallesi sono molto piu’ tamarri, ma comunque sempre di tamarri si parla, io ste cazzo di differenze non le vedo.
Per non parlare dei personaggi. Il protagonista é una brutta versione di Robbie Williams e esegue esattamente due espressioni facciali diverse nel corso di due serie. Lei é buonotta ma appena apre la bocca pensi al mercato del pesce di Roma. Sono tutti antipatici e privi di spessore, tranne forse la cicciona che ha un suo perché , ma non chiedetemi quale. Insomma per chi, come l’editor di questo blog, si diverte a comprare sit-com inglesi su amazon.uk, consiglio vivamente di tenersi alla larga da questa.

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5 Commenti:

Alle 11 maggio 2009 alle ore 14:37 , Anonymous Pasquale Pignalosa ha detto...

sei un grande

 
Alle 11 maggio 2009 alle ore 14:49 , Anonymous Tamp ha detto...

Grazie!!:-)

 
Alle 11 maggio 2009 alle ore 15:07 , Anonymous Emmaboshi ha detto...

Caspita, dopo avere letto che erano dei ciccioni stavo per comprarla!

 
Alle 13 maggio 2009 alle ore 12:49 , Anonymous Anonymous ha detto...

Preso atto che il post è bello e divertente (come te, del resto, mio caro) mi chiedo: Che cosa fa di uno zio uno zio "latente"?
Attendo tue!
Brummell in Romagna (Per inciso Brum-Brum-Brummell)

 
Alle 13 maggio 2009 alle ore 14:02 , Anonymous Tamp ha detto...

Mio caro Lord Romagnolo,
Lo zio non e' latente, e' "omosessuale latente", ossia e' omosessuale ma non lo accetta...

 

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2009-05-04

Bravo Paolo Nori

L'ho sentito su Radio 3 leggere Tutto tranne che il liscio col suo accento parmense che mi fa impazzire (o forse è la parlata lenta e ondeggiante?).
Ha anche un sito bello con un bel disegno di una mucca.
Domani è al Modo infoshop di Bologna.

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3 Commenti:

Alle 4 maggio 2009 alle ore 18:47 , Anonymous pietrobaruzzi ha detto...

è stato fantastico.

 
Alle 4 maggio 2009 alle ore 19:51 , Anonymous Emmaboshi ha detto...

L'hai sentito sul podcast di Radio 3?

 
Alle 5 maggio 2009 alle ore 21:00 , Anonymous pietrobaruzzi ha detto...

la prima puntata in diretta per caso
poi il podcast ha fatto il resto

 

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2009-05-02

Peep Show

Peep show é un telefim ambientato a Londra. É la storia di due amici trentenni che vivono insieme.

Uno é una specie di impiegato nerd, disilluso dalla vita, insicuro e capace sempre di dire o fare la cosa sbagliata in presenza di una donna che gli interessa (questo in realtá é comune tra noi maschietti, ma solitamente lo sbaglio non é mai cosí grande come quelli che compie lui). L’altro é un disoccupato cannonaro che compone musica elettronica e sogna di sfondare, é piú estroverso e cool, se vogliamo, ma comunque con delle belle tare.
Entrambi, e questo a mio avviso é molto realistico, conducono una vita sessuale molto frustrata, intrappolati in poche e insoddisfacenti avventure di ripiego. É un po’ trash ma le serie inglesi ci hanno abituato a peggio (vedi Shameless, di cui prima o poi parleró).

La struttura é ripetitiva ma figa: é quasi tutto girato in soggettiva, rappresentando il punto di vista dell’uno o dell’altro protagonista, ai dialoghi reali si intermezzano i loro pensieri. La prospettiva degli eventi é quindi doppia e se vogliamo opposta, considerate le differenze dei due personaggi.
L’inglese, infine, é particolarmente agevole, non si sentono inflessioni dialettali, talvolta usano uno slang leggerissimo, e la stessa struttura dei dialoghi impedisce grandi articolazioni nel discorso. Si rivela cosí adatto a chi vorrebbe iniziare a guardare telefilm in lingua originale.


La loro pagina su Channel 4

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2 Commenti:

Alle 4 maggio 2009 alle ore 10:25 , Anonymous Anonymous ha detto...

Ma secondo te a chi assomiglia il giovane impiegato frustrato? Io e il signor Boshi avremmo un'idea (che la settimana scorsa mi ha attraversato la strada e per un attimo ho pensato di essere a Londra mentre ero in piazza Verdi!). Ti do una mano: tra poco potrebbe essere il migliore amico del sindaco più giovane e più di sinistra dell'emiliano-romagnolo...
Giu

 
Alle 4 maggio 2009 alle ore 10:44 , Anonymous Tamp ha detto...

...Mah, mi permetto di dissentire. Cioe', fisicamente, si'! Quando ho capito a chi ti riferivi mi son fatto una grassa risata!!
Come persona, si', appare frustrato, ma e' moooolto piu' stronzetto, non mi sembra il tipo che si fa mettere i piedi in testa dall'esistenza come l'impiegato, ma forse tu lo conosci meglio...

 

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